domenica 25 settembre 2016

CORRI BOSCHI 2016

Podio Femminile

Seraghiti 1° assoluta

                                                                            

Dopo giorni di lavoro e di adrenalina, accompagnati dalla preoccupazione che avvolge la  voglia di fare bene, e dopo aver sentito Enrico il bagnino, è arrivato il giorno della 6^ CORRIBOSCHI.

Con il meteo perfetto, tutto il resto l’hanno fatto l’ambientazione, l’organizzazione e gli atleti presenti.

Difficile annoiarsi su questo percorso, arduo trovarlo brutto, impossibile trovarlo facile; pur non  presentando  grandi dislivelli, costringe al massimo delle proprie potenzialità e mette a dura prova la preparazione di fine estate, che allunga lo sguardo più sulla resistenza che sulla velocità.

Anche quest’anno una bella partecipazione con poco meno di 500 atleti, maschi e femmine, di quasi tutte le società bresciane.


Dopo soli 23’ dalla partenza, Monica Seraghiti della Free Zone, era già al traguardo,  davanti a Faustini Francesca Atl. Gavardo e Salvi Dorina Atl.Rodengo Saiano.  Nove minuti dopo, erano al traguardo della 10 km anche i primi maschi con Losio Marco della Free Zone davanti a Magri Luca Corrintime e Batel Abdellatif  della San Rocchino.

Losio 1° assoluto
Gara splendida per atleti velocissimi ma se la vittoria é sempre vittoria con l’enorme piacere di correre più veloce degli altri, è altrettanto vero tutti i partecipanti sono vincitori in qualche modo, in primo luogo per il fatto stesso di esserci e di poter correre.


Classifica di società con Lumezzane che stacca tutti, Paratico, Brescia Marathon, Falegnameria Guerini e Gussago ma anche con Free-Zone e San Rocchino in grande evidenza sul podio.


Con tutti vince anche la running Cazzago San Martino che porta a termine un bel evento podistico,  con un’organizzazione scientifica attenta ad ogni dettaglio e ad ogni partecipante.


La gara è anche un memorial per gatti Graziano, un ragazzo con la passione della moto e con la voglia di correre a piedi per arrivare alla mecca dei podisti, alla NYC Marathon, maratona non raggiunta a causa di un incidente a pochi mesi dal sogno. Per lui ogni anno una mediaglia al miglior atleta dell’anno 1978.


Podio Maschile
Inevitabilmente lungo l’ elenco delle persone da ringraziare, tutte alla pari in prima fila: i campioni presenti, gli atleti e gli amatori della corsa che hanno scelto la nostra gara;  Antonio  e Valter con tutto il gruppo Running Cazzago per il lavoro organizzativo; le società che mettono nel  calendario sociale questo evento; gli sponsor che sostengono l’evento;  l'oratorio che concede il campo sia per l’arrivo sia per la logistica; Federico e giudici Fidal  per il loro impegno; i fotografi e il servizio d’ordine e tutti quanti ci hanno sostenuto in qualche modo.


I commenti a fine gara, almeno quelli sentiti, sono stati positivi, poi leggeremo questa sera nei blog i feedback di chi vuole commentare.

 Su tutti però citiamo il commento di un atleta che scendendo dal podio  si è lascito sfuggire un ”se cambiassi società verrei da voi”. Lo sappiamo che non cambierà società ma abbiamo preso l’affermazione come un complimento al gruppo.

Grazie sincero a tutti e un arrivederci al 2017 che porterà due novità interessanti.


Backstage



I post dei backstage non possono essere pubblicati, almeno per ora, troppi potenziali lettori in questi giorni ma almeno cinque  sono i temi forti:



1)     L’ultimatum di Antonio a Ombretta

2)    Il pilastro

3)    Il chip degli ultimi maschi

4)    Il servizio scopa

5)    La raccolta dei coriandoli


Tarcisio.

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